Antenna 45 elementi larga banda UHF canali 21-60 DTT alta efficenza + 32 dB

 

Antenna satellitare:

Un'antenna satellitare di tipo offset è un particolare tipo di antenna per la ricezione di segnali provenienti da satelliti geostazionari, e sono molto diffuse per la ricezione della televisione via satellite.

 

Amplificatori da interno che permettono di amplificare e distribuire il segnale TV e SAT a tutte le prese di appartamenti e abitazioni, garantendo un livello di segnale ottimale in tutti i punti dell'impianto. Design compatto ed elegante. Compatibili con i segnali DTT in modulazione COFDM

 

Impianti TV

ANTENNE TERRESTRI, IMPIANTI VIA SAT, SINGOLI E CENTRALIZZATI CON PROGETTAZIONE ED ASSISTENZA.
MANUTENZIONE ED ASSISTENZA SU IMPIANTI GIA' ESISTENTI

 

PERCHE' UN IMPIANTO CENTRALIZZATO TV

L'impianto centralizzato TV presenta i seguenti vantaggi:

- Migliora la ricezione dei programmi TV garantendo a tutti gli utenti un segnale più forte ed esente da disturbi e da interferenze.

- Elimina la selva di antenne che deturpano l'estetica dell'edificio danneggiando le facciate.

- Elimina le lesioni ai rivestimenti e alle coperture causate dagli incauti e disordinati ancoraggi delle numerose antenne singole,

che oltretutto provocano mutue interferenze.

- Evita il frequente ed indiscriminato accesso di estranei sulle terrazze e sui tetti per le ripetute riparazioni delle antenne singole.

- E' ampliabile per la ricezione di nuovi programmi e perfettamente idoneo alla ricezione via satellite.

 

Ai suddetti vantaggi va aggiunto:

 

- La valorizzazione degli edifici con l'eliminazione della selva di antenne singole che ne deturpano l'estetica.

- Quanto stabilito dalla Legge 249/97 all'art. 13 che dal 1° gennaio 1998 l'impianto centralizzato TV in tutti edifici di nuova

costruzione e a quelli soggetti a ristrutturazione.

 

La televisione via satellite è il sistema più moderno ed economico che consente la diffusione dell informazioni in qualsiasi punto

della Terra rendendo possibile la globalizzazione delle comunicazioni.

Ogni singolo satellite è in grado di trasmettere informazioni su una vasta area geografica e il collegamento tra i satelliti realizzato

di recente ha creato una rete tra le diverse aree grazie alla quale  il sistema delle telecomunicazioni ha raggiunto la globalizzazione

del nostro pianeta.

In questo modo la televisione via satellite offre un collegamento ed uno scambio di informazioni tra tutti i paesi del mondo,

contribuendo così alla conoscenza ed alla comprensione reciproca e quindi ad una migliore qualità della vita.

 

La rivoluzione digitale è arrivata negli oltre 50 milioni di televisori presenti nelle case degli italiani, Dopo la musica, la telefonia,

la fotografia e la TV via satellite, anche la televisione terrestre adotta il linguaggio dei computer e diventa TV Digitale Terrestre (DTT).

Con il sistema di trasmissione digitale le informazioni, convertite nel formato numerico MPEG-2 (Movie Picture Expert Group),

possono essere compresse portando fino ad otto il numero dei canali trasmessi contemporaneamente su un'unica frequenza in

modulazione OFDM (Orthogonal Frequency Division Multiplex). I nuovi programmi sono caratterizzati da un audio stereo di alta qualità,

da immagini nitide ed esenti da disturbi e possono offrire servizi interattivi.

Per vedere la nuova TV digitale terrestre è necessario avere un impianto d'antenna di buona qualità ed efficienza e bisogna dotarsi di

un apposito ricevitore, meglio de di tipo interattivo.

 

Novità digitale terrestre

Il passaggio al digitale terrestre è terminato da poco , ma già si parla di cambiamenti:   dal 2015 arriverà un nuovo tipo di tecnologia

 digitale e per usufruirne bisognerà cambiare decoder o cambiare televisore. Il nuovo digitale terrestre promette molte migliorie:

 nuovi canali, maggiore qualità delle immagini, ampliamento dell’alta definizione e, forse, anche il 3D. 

Il governo ha già fissato le date per l’ingresso nel mercato dei nuovi decoder, all’interno del nuovo decreto legge fiscale: a partire

dal primo gennaio 2015 tutti i produttori di tv dovranno integrare nei loro modelli un sintonizzatore digitale terrestre DVB-T2, mentre

a partire dal primo luglio 2015 non sarà più possibile vendere televisori privi del nuovo decoder.  Oggi la banda a disposizione

per le trasmissioni tv si va riducendo per la crescente richiesta di frequenze  da già destinate al nuovo standard dei telefonini 4G e,

che porteranno via, dal 2015 un’altra parte significativa di frequenze. C’è quindi la necessità di far stare suuna banda sempre più

stretta un numero sempre crescente di canali e questo sarà possibile solo con il passaggio al nuovo standard DVB-T2. 

Con questo standard, per esempio all’interno dello stesso multiplex è possibile avere fino a 6 canali in Hd contro i 2 attuali».

Comunque le due tecnologie (la vecchia e la nuova) sono destinate a coesistere per molti anni, ma chi sarà sprovvisto della nuova

tecnologia non potrà usufruire appieno di tutti i servizi offerti dal digitale terrestre.